TrainsRunner
TrainsRunner Studio

Simulatore elettromeccanico integrato

Gestione integrata del processo di progettazione e verifica

Cosa è

TrainsRunner è un simulatore elettromeccanico integrato per linee ferroviarie, metropolitane e trainviarie.

Il simulatore può modellare sistemi con differenti livelli di tensione: 3 kV DC, 1.5 kV DC, 750 V DC, 600 V DC, 1x25 kV AC, 2x25 kV AC, 15 kV AC.

Come è composto

Il simulatore è composto da:

  • un modulo meccanico
  • un modulo per le simulazioni elettriche DC
  • un modulo per le simulazioni elettriche AC

A cosa serve

TrainsRunner modella ed analizza reti su ferro complesse, simulando il movimento dei treni in base all'orario, i dati elettromeccanici ed il profilo di velocità.

Una rete complessa può essere modellata e studiata, simulando il movimento di treni con differente orario, differenti caratteristiche elettro-meccaniche e differenti profili di velocità.


Dati in ingresso

Il simulatore TrainsRunner consente di modellare una rete complessa, composta da un insieme di line interconnesse, composte da uno o più binari. I binari sono percorsi da un insieme di treni simulati con modelli specifici per ogni tipologia ed alimentati da un sistema in DC o in AC. Dettagli

Risultati

I risultati di una simulazione sono forniti in forma grafica e tabellare e riguardano l'andamento delle grandezze elettriche nei componenti del sistema di alimentazione, nei treni, nelle sottostazioni. L'orario può essere visualizzato in forma grafica su un diagramma Train Graph. Dettagli

Moduli opzionali

Il simulatore è completato da moduli opzionali che possono essere acquistati separatamente o con la licenza di TrainsRunner. Setteidea aggiorna continuamente il simulatore con nuove funzionalità. Dettagli

Il software TrainsRunner fornisce tutti gli output necessari a:

  • Studiare e verificare l’esercizio dei treni in funzione delle prestazioni del Sistema di alimentazione.
  • Supportare il progetto del Sistema di alimentazione.
  • Verificare il corretto dimensionamento dei componenti: sottostazioni, linea di contatto, cavi, taratura delle protezioni.
  • Valutare i consumi energetici del Sistema, dei treni e le perdite nei component, inclusa la gestione della frenatura a recupero e dei sistemi di accumulo dell’energia.
  • Calcolare le correnti di cortocircuito, in condizioni di regime, lungo linea e in sottostazione.
  • Calcolare il potenziale delle rotaie verso terra.
  • Verificare la conformità con le norme STI (Specifiche Tecniche di Interoperabilità).

Gli studi e le verifiche sopra menzionate possono essere eseguite sia in condizioni di normale funzionamento e in condizioni di degrado, ad esempio in caso di fuori servizio delle sottostazioni elettriche.

Il modulo meccanico può essere utilizzato per calcolare la velocità commerciale e i tempi di percorrenza e per progettare l’orario di esercizio dei treni.

L’integrazione del modulo meccanico con I moduli elettrici permette di valutare e verificare le prestazioni del sistema nelle peggiori condizioni di esercizio:

  • Considerando la massima frequenza dei treni nelle ore di picco e con la massima usura e temperature di esercizio della linea di contatto e dei cavi,
  • Verificando la capacità del Sistema di mantenere l’esercizio dei treni nel caso in cui una sottostazione sia fuori servizio o presenta una riduzione di potenza installata.

L’uso integrato dei moduli meccanico ed elettrico consente l’analisi del sistema di trasporto elettrificato in condizioni reali di esercizio, considerando la mutua interazione tra le variabili elettro-meccaniche che caratterizzano il treno e le variabili che caratterizzano il sistema di alimentazione. Questo approccio consente di simulare le variazioni della forza di trazione al cerchione in funzione della tensione e corrente al pantografo e il conseguente degrado delle prestazioni del treno.

Il modulo elettrico consente di calcolare i valori delle correnti di cortocircuito in regime permanente, in funzione della posizione del cortocircuito lungo linea e in sottostazione; è possibile specificare la caratteristica di uscita completa delle sottostazioni in corrente continua, la resistenza e la tensione d’arco.